Atelier di progetto

Il Laboratorio di progettazione assume lo spazio della reclusione, come campo di studio per approfondire la relazione biunivoca tra configurazione dello spazio e natura delle relazioni. Come gli spazi si configurano (o potrebbero essere configurati) perché le persone ci vivano e come la vita delle persone può esser condizionata dalla configurazione degli spazi. A questo tema generale, si lega la modalità del laboratorio, che mette in relazione due gruppi di persone, affidandogli un compito significativo per entrambe. In collaborazione con la Cooperativa della Trasgressione, persone detenute e studenti del Politecnico di Milano si sono confrontati nei quattro anni di corsi accademici, nella progettazione di spazi all’interno di due infrastrutture penitenziarie milanesi. Uno scambio diretto di esperienze dove gli studenti (futuri progettisti) hanno lavorato con reali committenti (le persone detenute), esperti nella gestione e nella modificazione dei limitati spazi. Risultato è una ricca serie di progetti-tipo su tematiche concrete e in prospettiva, sull’immaginare spazi più appropriati ai dettati costituzionali del fine rieducativo della pena.