Nuovo ingresso aziendale

Location: Anzola dell'Emilia (BO)
Client: Ali Group Srl
Architects: caravatti_caravatti, Matteo Caravatti, Chiara Gugliotta
Collaborators: Strutture: Elio Castaldo, Bologna
Impianto elettrico: Luca Rossi, Castel Maggiore (BO)
DL strutture: Studio Zucchini, Anzola dell’Emilia (BO)
Rapporti VVF: Studio Aisa, Luca Tognetti, Anzola dell’Emilia (BO)
Resp. Sicurezza: Luciano Bruni, Bologna
Engineering: Opere Edili: Green House srl, Bologna
Carpenteria metallica: O.S.C.I.B. srl, Casalecchio di Reno (BO)
Serramenti: Metro Infissi srl, Castello di Serravalle (BO)
Rivestimenti metallici: DM Metal Manufacturing srl, Merone (CO)
Insegne luminose: Gemineon srl, Fossatone di Medicina (BO)
Impianto elettrico: Corazzari Impianti, Bologna
Impianto antincendio: WNC Sicurezza srl, Quarto Inferiore (BO)
Impianto ascensore: OTIS servizi srl, Bologna
Cost: 275.000 €
Project: 2018 - 2019
Construction: 2020
Photo: caravatti_caravatti architetti, Alessandro Ghini

Il progetto riguarda un vano scale di emergenza costruito nella prima metà degli anni ’90. Tale volume si affianca alla testata est di un edificio per uffici, prospiciente la via Emilia, caratterizzato da una sequenza di frangisole verticali orientabili. La Committenza aveva espresso la necessità di aumentare visibilità e rappresentatività di questo accesso ad alcuni uffici direzionali posti al primo piano. Il principio generale dell’intervento è stato il mantenimento della struttura principale esistente e la realizzazione di strutture aggiuntive in acciaio ha consentito di migliorare la risposta complessiva dell’edificio alle azioni sia statiche che sismiche.

Eliminate le opere di urbanizzazione esistenti, una nuova rampa di accesso conduce dal parcheggio ad un portico che rende la zona di accoglienza più agevole e rappresentativa. Esposto verso la via Emilia, si apre verso gli alberi a est con frangisole verticali. In copertura un’apertura circolare permette la crescita del verde in prossimità dell’ingresso. Una parete retroilluminata con i loghi istituzionali dei diversi marchi, attira il visitatore verso l’interno e accompagna il percorso fino al primo piano. I pianerottoli della scala sono stati appesi con tiranti metallici per eliminare gli appoggi al piano terra e migliorare la trasparenza degli spazi di fruizione. Anche il parapetto in rete metallica ha questa finalità.

All’esterno, sopra la pensilina, un nuovo rivestimento di facciata richiama i frangisole del capannone a cui si affianca, con pannelli di alluminio di circa 45 cm di larghezza accostati a tutta altezza. Finestrature verticali risolvono l’attacco all’edificio esistente e, insieme a nuovi lucernari posti in copertura, garantiscono l’ingresso della luce naturale al primo piano. Un’insegna esterna è posta sulla nuova facciata prospiciente la via Emilia.

 

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